CALCETTO

La disfida del calcetto.

23 dicembre 2006

SFIDA 2: DG-MG 8-6

Nel gelo di Prata la compagine di De Gottardo agguanta il pareggio nel computo delle sfide, ottenendo una meritata vittoria. Parte subito forte la squadra del Dego, che con doppietta di Dall'Aglio e rete di De Gottardo si porta subito sul 3-0. Gianessi e poi una sfortunata deviazione difensiva rimettono in corsa gli avversari: 3-2. Grazie alla rete di Starnoni si va al riposo sul 4-2. Il secondo tempo ricalca completamente il primo: i cinque di De Gottardo scappano fino al 6-2 (Dall'Aglio e Turchet), poi credono di giocare sul velluto, perdono troppi palloni e gli uomini di Gianessi si rifanno sotto fino al 6-5, con doppietta proprio di Gianessi e fortunata ribattuta in rete di Fantin, che ormai ha col gol un appuntamento fisso. Benvenuto e le sue accelerazioni scuotono la squadra ma Turchet si oppone alla grande per due volte su Gianessi, impedendo la rimonta. Una vibrante percussione di Dall'Aglio fa 7-5 e quindi il capolavoro di De Gottardo che su assist di Starnoni beffa l'uscita bassa di Gianni con il celebre tocco sotto detto "scavetto". C'è ancora tempo per il gol di Carlo Tamai che fissa il punteggio sull'8-6.
Auguri di Buon Natale e Buon Anno a tutti, si ritorna in campo il 12 gennaio.

20 dicembre 2006

Presentazione seconda sfida

Dopo due settimane di esami, impegni vari, discussioni, riflessioni e tante polemiche, venerdì 22 le squadre tornano in campo per la seconda sfida. Nonostante la clamorosa debacle nella prima sfida del nuovo Torneo, mister De Gottardo riconferma in blocco il suo quintetto titolare. Lo stesso pare intenzionato a fare Gianessi.
Le squadre si sfideranno in campo neutro a Prata a seguito degli strascichi polemici per la maglietta del Cossu. La giustizia sportiva non ha preso provvedimenti contro il giocatore, assicurando la libera manifestazione del pensiero ma rimandandola a luoghi forse più consoni. Indiscrezioni parlano comunque di un Fabrizio Cossutta intenzionato ad indossare una maglietta di Guccini, ma nulla è stato confermato.
Inizio della gara ore 21:00, ritrovo alle ore le 20:25 nel parcheggio della Fiera nuova.

9 dicembre 2006

Le pagelle

Le consuete pagelle vengono riportate in versione ridotta e senza firma per protesta contro la Finanziaria che taglia i fondi alla categoria.

Fantin 8: Il gol più bello visto finora.
Benvenuto 7.5: Come sempre sopra le righe.
Gianessi 7+: Moto perpetuo.
Cossutta 6.5: Diga del vajont.
Tamai 6.5: Brillante seppur fuori forma.

De Gottardo 6.5: Grinta da vendere, cuore immenso.
Starnoni 6.5: Protagonista del finale,non molla mai.
Dall'aglio 5: Confusionario e demoralizzato, si perde.
Turchet 5: A questi livelli non basta l'impegno.
Odorico 3.5: Non ci si comporta così.

SFIDA 1: MG-DG 11-9

La compagine di Mattia Gianessi vince la prima sfida del Torneo Primavera grazie al ritorno di Fabrizio Cossutta che dà stabilità alla difesa e permette al Fante di alzarsi sulla linea mediana ed impiegare la sua visione di gioco al servizio della squadra.
Primo tempo tiratissimo con doppietta di Dall'Aglio cui replica Paolo Benvenuto: 2-1.
Nella ripresa parte forte la squadra di Gianni, che va subito 3-2 con gol di Benvenuto e di Tamai. Poi accade l'incomprensibile: Fantin e Benvenuto salgono in cattedra, cominciano a macinare gioco, corsa e reti. Odorico è il primo a mollare, una delusione. Si siede e non si rialza più. Disorientati Turchet e Dall'Aglio, solo Starnoni e De Gottardo cercano di arginare ma con scarsi risultati la valanga-Gianessi. In pochi minuti siamo 8-2, con prelibatezza di Fantin di tacco da sottilineare. Poi gli avversari più esperti, De Gottardo e Starnoni, cercano di salvare la faccia se non sul piano del gioco almeno su quello del punteggio, ma arrivano tre reti per parte: 11-5. Negli ultimi minuti, finalmente si riscuotono anche Turchet e Dall'Aglio, seguendo l'esempio del capitano e del suo vice: si gioca solo nell'area dei gianessiani, con una rimonta incredibile fino all'11-9. Non si poteva chiedere di più. Il punteggio non rispecchia certo l'andamento della gara, assolutamente dominata dall'inizio alla fine del secondo tempo da Gianessi e dai suoi; tuttavia con altri cinque minuti a disposizione, qualcuno avrebbe potuto anche scommettere almeno sul pareggio, indemoniati com'erano i giocatori del Dego.
Dopopartita disteso, finalmente Gianni ha avuto ciò che voleva e chiedeva da due mesi: un torneo equilibrato già dall'inizio, memore del parziale 3-0 del Torneo Invernale. Appuntamento la settimana prima di Natale per capire se, con un Fantin in queste condizioni, sarà un campionato a senso unico, stavolta per Gianessi e i suoi, oppure se De Gottardo riuscirà a ricompattare le fila e presentare un gruppo motivato e concentrato (e che non si scoraggi in caso di svantaggio, soprattutto) alla seconda sfida. Appuntamento fra una decina di giorni.

MG: Gianessi M., Fantin, Benvenuto, Tamai, Cossutta
DG: De Gottardo, Starnoni, Turchet, Odorico, Dall'Aglio

8 dicembre 2006

Una nuova sfida - Comunicato stampa

Data l'ormai matematica vittoria della squadra di Mister De Gottardo l'inizio del TORNEO PRIMAVERA che sarebbe dovuto partire a gennaio, è anticipato a Venerdì 8 Dicembre. In tale data avrà luogo il primo turno; la seconda giornata sarà disputata il 21 o il 22 Dicembre. Sarà osservata la pausa natalizia e le gare riprenderanno dopo la Befana, con eventuali soste per gli esami universitari. Il campionato si concluderà alla fine di Marzo.

Statistiche del Torneo Invernale

Presenze:

8 = De Gottardo, Gianessi M., Starnoni, Fantin, Turchet.
7 = Odorico
6 = Benvenuto, Dall'Aglio
5 = Gianessi N.
3 = Coden, Gerussi
2 = Tamai
1 = Zava, Cavallaro, Corazza A., Cossutta, Vitali

Media voto (nelle 3 sfide decisive):

7+ Odorico
7 Benvenuto, Dall'Aglio

- CAMPIONI D'INVERNO -

De Gottardo, Odorico, Starnoni, Dall'Aglio, Turchet e Zava vincono il TORNEO INVERNALE.

Col palpitante 8-7 di venerdì scorso, la squadra del Dego si aggiudica matematicamente il TORNEO INVERNALE di calcetto. Il computo finale delle sfide recita un inappellabile 6-2. Un applauso.

3 dicembre 2006

Le pagelle di Michele Starnoni

Anche questa settimana eccoci all'appuntamento con le attesissime pagelle di Michele Starnoni. Discusse, apprezzate e contestate, ma sempre spassosissime.

Vitali 5,5. Sarà il fatto che non sente la partita come gli altri, sarà colpa di una caviglia che lo tormenta, fatto sta che l’esordio non è proprio di quelli da ricordare. Fatica a entrare in partita, fa valere più il fisico che i piedi. Alcune leggerezze difensive sono davvero imperdonabili per uno come lui, che tra i 10 in campo è l’unico tesserato. Diciamoci la verità: ci aspettiamo qualcosa di più. Mediocre
Benvenuto 6,5. Ormai lo conoscono, appena tocca palla scatta il raddoppio di marcatura. E’ bravo perché nel 70% dei casi la palla non gliela tolgono. Nel primo tempo ingaggia un duello a suon di cannonate con Odorico, terminando in sostanziale parità, ma tenendo in piedi la sua squadra, perché se dall’altra parte segnano un po’ tutti, dalla sua c’è solo lui nel gabellino. Il palo clamoroso nel finale lascia a Cesarini l’esclusiva sulla zona. Sfortunato
Fantin 6,5. C’è chi giura di averlo visto a Lourdes in settimana. Non si spiegherebbe in altro modo il ritorno al gol del centrocampista ex aurora dopo quasi due mesi. Riproposto come mediano arretrato di manovra, questa volta non si risparmia alcune sortite offensive che se non altro danno la scossa alla squadra. Prezioso nel finale quando evita un paio di contropiedi a Starnoni lanciato a rete, e organizza con estrema lucidità il forcing disperato alla ricerca del gol del pareggio. Rinato
Gianessi M. 6-. La caparbietà è una cosa, la testardaggine è un’altra. Sono innumerevoli infatti le volte in cui nella foga agonistica che, come sempre, apprezzabilmente ci mette, si allunga il pallone dove neanche Speedy Gonzales ci potrebbe arrivare. Vedasi quando solo davanti a Turchet tenta un incomprensibile dribbling, portando il pallone oltre la linea di fondo. Rincorre gli avversari finché può, poi stremato resta davanti a far compagnia al portiere avversario e se lo fa talmente amico che almeno 3 volte gli fa fare bella figura. Errori determinanti. Sciupone
Gianessi N. 6. Anche lui soffre di quella strana sindrome che fa sbagliare anche l’impossibile davanti al portiere. Ma se suo fratello regala gloria all’estremo difensore , lui preferisce far tutto da solo e calciare alto. Nonostante tutto, però, è sempre il primo a correre dietro l’avversario e non si risparmia mai. Forse è anche per questo che in attacco tentenna e non trova la via del gol. Strano, perché lui un golletto lo tira fuori sempre. Sacrificato

Starnoni 6+. Gara molto a luci e ombre, specialmente nel secondo tempo quando a volte non rientra per cercare di sfruttare i contropiedi rapidi. Servito poco e male nella prima fazione, cresce nella ripresa quando, sfruttando le sue caratteristiche di saper giocare spalle alla porta, riesce a creare la superiorità numerica. Pregevoli alcune intuizioni per De Gottardo, la cui intesa migliora di partita in partita, ma non altrettanto la freddezza sotto porta dove, a parte il solito gol di rapina, combina ben poco. Frenetico
Dall’Aglio 7,5. Ormai gli aggettivi si sprecano. Se è diventato infallibile anche come uomo gol allora vuol dire che il capolavoro è riuscito. E se usasse anche il sinistro… Ottimo nella prima mezz’ora, addirittura straripante nella seconda, quando i gol li fa tutti lui. A chi dice che vince tutti i rimpalli si risponde dicendo che lui, Dall’Aglio, non si da mai per vinto e se perde il pallone lo riconquista subito. Le zampate in area di rigore sono diventate il marchio di fabbrica al pari delle galoppate in fascia. Maramaldo
Turchet 6. Della serie “giù la saracinesca, oggi si chiude”. Non brilla fuori ma tra i pali è a dir poco eccezionale quando dice di no ad un Gianessi imbestialito. Come i grandi resta in piedi fino all’ultimo e a mano aperta la manda in calcio d’angolo. Le partite però durano 60 minuti e in porta si sta solo per 10. Se la matematica non è un opinione ne restano 50 da giocare. Compie molto lavoro oscuro in questi 50 minuti, ma sbaglia anche tanto con la palla tra i piedi. All’estetica preferisce la sostanza. Operaio
De Gottardo 6,5. Pronti via, e ne commette di tutti i colori. 3 passaggi sbagliati di fila non se li aspetta proprio nessuno. E’ sempre lui però a infilare il primo gol, questa volta dopo un palo di Odorico. Inizia a macinare gioco, e, a parte una gaffe clamorosa nella ripresa, non sbaglia più niente. Notevole nella costruzione imprevedibile delle giocate, alterna tocchi di prima ad azioni manovrate, trovando sempre l’uomo libero. Metronomo
Odorico 8. Candidato all’Oscar come miglior 1° tempo, spazza via tutte le ragnatele che ci sono negli incroci dopo tre settimane di esilio in comina. E se colpisce due pali è per far vedere che è troppo facile segnare per uno come lui. Il tunnel a Gianessi infiamma la partita. Odorico stempera le tensioni e gli chiede scusa. Nel finale richiama all’ordine la squadra e la traghetta alla sesta, sofferta ma meritata vittoria. Nascerà un Ludovico Ariosto che ne racconterà le gesta: L’Odorico Furioso.

2 dicembre 2006

SFIDA 8 - I campioni d'inverno

L'ottava sfida della serie consegna ai ragazzi di De Gottardo il titolo di campioni d'inverno. Dopo la gara di venerdì scorso ancora una partita vera e sofferta, che dà ai ragazzi la vittoria matematica. Gli uomini di Gianessi si portano subito in vantaggio e l'1-0 dura ben dieci minuti. Poi si scatena Odorico, due gol e due pali, in rete vanno anche Starnoni e De Gottardo, dall'altra parte compensano Mattia Gianessi e Benvenuto e si va al riposo sul 5-4. Nella ripresa consueto calo di concentrazione degli uomini di mister Gianessi e punteggio ribaltato (7-5) con reti di Dall'Aglio, Odorico e De Gottardo. Occasionissima per Mattia Gianessi, solo di fronte a Turchet che non si siede, aspetta il tiro e devia in angolo: miracolo. Benvenuto cincischia, Dall'Aglio pressa, rimpallo fortunoso e 8-5. Potrebbe essere il solito gol della vittoria, ma si scatena la squadra di Gianni nell'assedio finale degli ultimi dieci minuti: Dall'Aglio è chiamato all'intervento su Gianessi e sul bomber di giornata Benvenuto, sono almeno quattro le nitide palle gol. Gianessi segna, in contropiede i giocatori del Dego non pungono più, e dopo un incredibile errore sottoporta di Turchet, che strozza la facile conclusione, Fantin finalmente si sblocca dopo il lungo digiuno e fa 8-7. Nei tre minuti finali Gianessi arrembante, palo clamoroso di Benvenuto, mischia in area con tiro della tigre tra Vitali e Benvenuto che si ostacolano e De Gottardo blocca a terra; sul ribaltamento di fronte ed errore da due passi di Starnoni che potrebbe costare molto ma arriva la sirena. Accenno di polemica, subito spenta dal ricordo del gol alla sirena di Lolo e dei rigori della partita precedente. Grande sfida, squadre che si affrontano a viso aperto e abbastanza toniche anche dal punto di vista fisico. Dieci leoni.

DEGO = De Gottardo, Odorico, Starnoni, Turchet, Dall'Aglio
GIANNI = Gianessi M., Fantin, Benvenuto, Gianessi N., Vitali