CALCETTO

La disfida del calcetto.

30 novembre 2006

Presentazione dell'ottava giornata

Carichi più che mai dopo la vittoria di venerdì scorso, gli uomini di Gianessi si presentano al chiaro scopo di vincere e riportarsi sopra entro Natale. Sandro Vitali debutta al posto di Coden, unica variazione in campo. Un week end di polemiche sull'impiego di Dall'Aglio col giornalista di Tuttosport Stefano Ronzani che non lesina critiche sabato al Bar Alle Mura, ma coach De Gottardo dà fiducia allo sloveno sulla fascia destra.
Appuntamento ore 7 a Porcia.

25 novembre 2006

Le pagelle di Michele Starnoni

Gianessi N. 6. Da come gioca capisci come va la squadra. Quando infatti le cose vanno bene lo trovi dappertutto a correre su e giù per il campo, se le cose si mettono male viceversa si eclissa. Sembra lo faccia apposta. Alterna ottime giocate con un sinistro chirurgico a momenti di black-out totale. Altalenante.
Coden 6,5. Parte col freno a mano tirato per poi scatenarsi nella ripresa. E' senza dubbio la mente della sua squadra e le azioni passano tutte per i suoi piedi. Commette qualche leggerezza difensiva ma gliele possono perdonare, dal momento che è lui sul 9-6 che prende per mano la squadra. Eh si, aveva avvisato tutti in settimana che non avrebbe mai mollato. Profeta.
Gianessi M. 7. Croce e delizia della sua squadra, verrebbe da dire eterno incompiuto. Eh si, perchè come al solito si fa prendere dal nervosismo e sembra rovinare quanto di buono fatto dalla squadra. Lui però è fatto così, prendere o lasciare. Si sveglia, segna il gol che preannuncia la rimonta e ci mette il cuore in ogni singola azione. E alla fine segna il rigore decisivo che regala ai suoi la meritata vittoria. Tarantolato.
Fantin 6. In netta crescita rispetto alle ultime deludenti uscite, si piazza davanti al portiere per far girare la squadra. Ci riesce bene perchè la palla corre e le azioni sono sempre molto fluide. Lui però non aggiunge mai qualcosa di suo e raramente si fa vedere nella metà campo avversaria. Svolge il compitino senza infamia e senza lode, lasciando a casa i numeri di cui è capace. Giudizioso.
Benvenuto 7,5. Se ci fosse stato Abramovich in tribuna la sua vita sarebbe potuta cambiare. Il biondo difensore ex Tamai è in una di quelle serate in cui gli riesce tutto, ma proprio tutto. Il sinistro sotto il sette con cui apre il secondo tempo è di quelli da metter via e far vedere ai nipotini. Se restano dubbi sulla validità del gol alla sirena che porta il match ai rigori, non ve ne sono assolutamente sulla sua prestazione. Incontenibile.

Turchet 5,5. Non che abbia giocato male, ma le sue prestazioni non sono più quelle del mese scorso. La volontà c'è sempre, ma la qualità sembra un po' sparita e lo si vede da come cerchi la giocata di prima, mancandogli la fiducia per tenere un po' la palla. L'ormai solito gol di testa non serve a cancellare una prova scialba ed incolore. Si attendono smentite. Rimandato.
De Gottardo 5. E' la media tra il 6,5 di una prova comunque positiva e il 4 per l'errore decisivo dal dischetto. Media arrotondata per difetto perchè all'inizio del secondo tempo il talentuoso centrocampista ne combina un'altra delle sue: si procura un penalty e ha le allucinazioni, pensando di avere di fronte Van Der Saar. Risultato imbarazzante: cucchiaio sballato e palla a lato. Gli errori si pagano caro. Sciagurato.
Dall'Aglio 6,5. Quando imparerà a non intestardirsi a portare palla in situazioni di inferiorità numerica, diventerà un fenomeno. L'azione condotta e conclusa con il Dego è da manuale del calcetto e resta la cosa più bella di una serata in cui, nonostante la sconfitta, riusulta uno dei migliori della sua squadra. Instancabile ala desta, corre dietro a tutti e non si ferma mai. Stakanovista.
Starnoni 6-. Preoccupante involuzione per l'ex bandiera del Don Bosco. Passa tutto il primo tempo a domandarsi cosa ci faccia lì e a cercare una posizione in campo, salvo poi chiudere la frazione con una doppietta di rapina che fissa il punteggio sul 6-5. Si vede a sprazzi nella ripresa dove tenta la conclusione da ogni angolazione, con poca fortuna. Lontano dai suoi standard abituali non riesce a incidere come vorrebbe. Sottotono.
Odorico 7. Si danna l'anima a rincorrere gli avversari che sbucano da tutte le parti mentre quelli che dovrebbero dargli una mano in difesa stanno tranquilli ad aspettare di agire in contropiede. Salva baracca e burattini in più di una circostanza ed ha anche la forza di proporsi in avanti. Crolla nel finale quando alla sirena Benvenuto gli toglie il premio del migliore in campo. Gladiatore.

SFIDA 7 - Pan per focaccia... con grande cuore

La compagine di Mattia Gianessi torna alla vittoria, imponendosi ai rigori con l'unica formazione che aveva battuto la squadra di De Gottardo. Lo fa con il cuore, in una sfida sofferta, a lungo saldamente in mano agli uomini di Dego, che ormai giocano davvero a memoria (lo provano le due triangolazioni con cui il capitano entra quasi in porta col pallone, la prima con Dall'Aglio e la seconda con Starnoni). La superiorità tattica no basta, e gli sfidanti conquistano una vittoria davvero meritata, soprattutto per la voglia dimostrata nei dieci minuti finali.
Primo tempo equilibrato, da segnalare la bordata sotto il sette di Odorico e lo strepitoso gol di testa di Turchet; la prima frazione si chiude sul 6-5 con una doppietta di Starnoni nel finale.
Nel secondo tempo, pronti-via e i ragazzi di Gianni pareggiano. Poi il solito black-out, con tre gol che sembrano chiudere la partita. Ma proprio nel momento di massimo scoramento dei suoi, Coden suona la tromba della riscossa e Gianessi da fuori segna il 9-7. Finale cardiopalma, miracoli degli estremi difensori da una parte e dall'altra e poi il 9-9 di Lolo Benvenuto sulla sirena manda le squadre ai calci di rigore. Segnano tutti, si va ad oltranza. E il Dego, determinante per i suoi nel bene e nel male, calcia alto come Baggio ai mondiali, solo sull'altro angolo, più umilmente, e consegna a Gianni la palla della vittoria: il capitano non sbaglia e può cominciare la festa. La sfida è ancora aperta (5-2) e il platonico titolo di campione d'inverno è di nuovo in discussione.

DEGO = De Gottardo, Starnoni, Odorico, Turchet, Dall'Aglio
GIANNI = Gianessi M., Fantin, Benvenuto, Coden, Gianessi N.

23 novembre 2006

Orario e formazioni

Confermate le formazioni attese: i dieci sono gli stessi della scorsa sfida, ad eccezione di Lolo Benvenuto al posto di Carlo Ruud Tamai. Si gioca ancora in Comina perchè l'impianto di Porcia non è in grado di supportare la richiesta esorbitante di biglietti. Fischio d'inizio ore 18:30.

20 novembre 2006

Attesa per la settima della serie

Dopo una settimana di riflessione ritorna l'appuntamento del calcetto. Venerdì 24/11 la sfida dovrebbe tenersi a Porcia ore 18:30, anticipata per il grande gelo della sera (Fante porta anche il pallone arancione che è meglio). Niente è ancora confermato, domani il confronto telefonico tra i capitani e mercoledì la conferenza stampa di presentazione.

12 novembre 2006

Le pagelle di Michele Starnoni

Fantin 5. Non è la sua serata e si vede. Si carica con l’inno della Champions ma sembra aver sentito un pezzo di Al Bano tanto la sua prestazione è scadente. Lo cerchi e non lo trovi, sembra faccia di tutto per nascondersi. Lo cerchi e non lo trovi, si sveglia negli ultimi cinque minuti ma è troppo tardi. Non pervenuto.
Gianessi N. 5,5. Apre le danze con un bel gol ed è più determinato del solito, ma è un fuoco di paglia. Pian piano si spegne e non si riaccende più. Fatica a trovare la posizione, non riesce a smarcarsi e perde troppe volte il suo uomo. Spaesato.
Tamai 6,5. Il parziale 3-0 che illude i suoi è targato “La Pace”. Questo centravanti vecchio stile, chiamato al duro compito di sostituire Benvenuto, vede la porta che a un certo punto sembra perfino Van Nistelrooy. Purtroppo per lui la squadra non lo aiuta e il milanese finisce per affondare insieme alla sua barca. Affonda per ultimo però. Capitano.
Coden 6+. La condizione generale non è ancora al top ma l’impegno e la voglia sicuramente sì. L’esperienza gli dice che questa sera si rischia il cappotto. Lui prova a mettere ordine ma spesso non viene capito. Chiede gli uno-due ma non glieli chiudono. Si dà da fare ma con scarso sostegno. Predica nel deserto.
Gianessi M. 5. Scalda la settimana con continue provocazioni ma alla fine a perdere è ancora lui, come sempre. Poco reattivo, quasi svogliato, finisce per innervosire sé stesso e gli altri quattro. È lontano il Gianessi che sapeva fare la differenza, molto lontano. Desaparecido.

Odorico 7. Quantità e qualità al servizio della squadra per questo centrocampista tuttofare. Se davanti al portiere tentenna pazienza, lui i gol deve evitarli e dalle sue parti oggi non si passa. Come il tonno. Insuperabile.
Turchet 7. Dovunque sia messo, il suo contributo lo dà sempre. Parte come riferimento centrale, si sposta in fasci con migliori risultati. Firma un gol tutta freddezza nel primo tempo, efficace in un paio di contrasti, viene travolto da Mattia Gianessi. È zoppo ma rimane in campo. Stoico.
Starnoni 7,5. Dopo cinque minuti sei sullo 0-3 e dopo dieci sul 3-3. Non sai se è lui che fa danni in porta o che cambia la squadra fuori. Mattatore della serata con tre gol di pregevole fattura, le sue prodezze valgono ben più dei 5 euro della partita. Memorabile il sinistro che chiude la partita. Stato di grazia.
Dall’Aglio 7. Sembra sia nato sulla fascia destra di un campo di calcetto. Instancabile motorino, percorre chilometri nel suo habitat e sfortunato è chi gli si para davanti: il dribbling è assicurato. Generoso nel pressing e altruista sotto porta, offre una prestazione impeccabile. Folletto.
De Gottardo 7,5. Non si vincono tre titoli juniores consecutivi per caso. Sveglia la squadra col gol dell’1-3 e la illumina con le sue geometrie ruicostiane. Determinante nei momenti chiave. Nel finale si lascia andare a numeri circensi con semirovesciate impossibili, colpi di testa in tuffo e controlli acrobatici. Prestigiatore.

11 novembre 2006

SFIDA 6

Dopo una settimana di polemiche e guanti di sfida, finalmente parla il campo. E lo fa decretando l'ennesima sconfitta per i 5 di Mattia Gianessi. Le assenze di Benvenuto e Gerussi inducono Gianni a riconvocare il fratello, e si avvale inoltre dell'apporto del bomber Carlo Tamai. Partenza esplosiva per la squadra di coach Gianessi, 3-0 dopo 5 minuti di gioco. De Gottardo e compagni in affanno, ma la reazione è immediata e porta al pareggio. Si va al riposo sul 4-3 con rete del solito Tamai. Nella ripresa la musica cambia completamente: il quintetto di mister Dego comincia ad attaccare con inserimenti centrali e ad andare ripetutamente al tiro da fuori; nonostante Coden cerchi di dare una scossa ai suoi, la tattica paga e con un po' di fortuna e l'ennesimo capolavoro della sorpresa Turchet la gara termina 8-5.
Negli ultimi dieci minuti qualche intervento decisivo tra i pali di Dall'Aglio e poi più niente da segnalare: è solo accademia.

DEGO = De Gottardo, Starnoni, Turchet, Odorico, Dall'Aglio
GIANNI = Gianessi M., Fantin, Tamai, Coden, Gianessi N.

10 novembre 2006

E stasera???

Stasera ore 20:30 in Comina, l'attesissima sesta sfida della serie. Fantin ha scommesso con Starnoni che entro il Panettone la sua squadra sarà sopra di uno nel computo totale degli incontri.
Formazione confermata per De Gottardo, Gianessi si riserva il quintetto fino all'ultimo secondo. Pretattica?

SFIDA 5

Emozioni solo nel primo tempo nel nuovo impianto Bar Toppan in Comina. Gianessi convoca di nuovo Gerussi, mentre debutta Alex Corazza. Solito 5 per mister De Gottardo, che controlla nel primo tempo (3-3) e parte arrembante nella ripresa dove la tripletta di Turchet annienta gli avversari. Chiude il match Starnoni con un puntale da fuori area e palla dritta nel sette. Preoccupante calo di concentrazione per la compagine di Gianni, ormai sotto 4-1 nel computo delle sfide. Il risultato finale di 9-5 premia la scelta anti tourn-over del Dego.

DEGO = De Gottardo, Starnoni, Turchet, Odorico, Dall'Aglio
GIANNI = Gianessi M., Benvenuto, Fantin, Corazza, Gerussi

SFIDA 4 - Finalmente, Gianni...

Dopo tre sconfitte e una settimana di pausa per infortunio, Mattia Gianessi si ripresenta con una squadra robusta e rivoluzionata e stravince finalmente. Rubato il fratello Nicola al Dego, lo schiera in coppia con Coden formando un'asse centrale molto alto che ingabbia il gioco dei "piccoli" di coach De Gottardo. Un Gianessi scatenato è il migliore della serata, autore di un gol spettacolare con dribbling ubriacante in area. Protagonista De Gottardo che sventa in uscita su un'altra sua incursione (glielo ricorderà poi POCO per 10 giorni almeno quel PICCOLO numero).
Risultato finale: 8-6.

DEGO = De Gottardo, Starnoni, Turchet, Odorico, Dall'Aglio
GIANNI = Gianessi M., Benvenuto, Fantin, Coden, Gianessi N.

SFIDA 3

Squadre rivoluzionata per la terza sfida. Arriva da Milano l'asso Carlo Tamai che alza il baricentro della squadra di coach Gianessi ed intimorisce il portiere avversario in diverse occasioni e conclude con una tripletta. Per mister Dego arrivano, a causa delle defezioni di Odorico e di Nicola Gianessi, i due triestini Zava e Dall'Aglio, un'ala di colore molto veloce. Debutta anche Marco Cavallaro, giunto in giornata da Bologna.
La sfida si conclude con un 7-4 senza appello, con Dall'Aglio protagonista e il gol tagliagambe di Zapu Zava nel finale.

DEGO = De Gottardo, Starnoni, Turchet, Dall'Aglio, Zava
GIANNI = Gianessi M., Benvenuto, Fantin, Tamai, Cavallaro

SFIDA 2

La seconda sfida si rivela assai più combattuta; c'è da segnalare l'innesto di Cossutta per Coden, e la squadra di GIANNI nel primo tempo meriterebbe la vittoria, ma l'8-8 finale è tutto sommato giusto. Ma è qui che Gianessi M. pretende i rigori per stabilire il vincitore. Si va ad oltranza e dopo l'errore di Benvenuto, Turchet trafigge Gianessi Mattia e la festa può iniziare.

DEGO = De Gottardo, Turchet, Starnoni, Odorico, Gianessi N.
GIANNI = Gianessi M., Fantin, Benvenuto, Cossutta, Gerussi

SFIDA 1

Nella prima sfida non c'è storia... La squadra del DEGO si impone 12-7 su quella di GIANNI.

DEGO = De Gottardo, Turchet, Starnoni, Gianessi N., Odorico
GIANNI = Gianessi M., Fantin, Benvenuto, Gerussi, Coden

L'inizio della sfida

Questa è una storia che è cominciata agli inizi di settembre... La grande sfida del calcetto del venerdì sera... Tra grandi ex calciatori, altri un po' meno grandi e volonterosi debuttanti...