Le pagelle di Alessandro Mascia
LIUT 6,5: Prestazione convincente del n°12 MG. Nel primo tempo si impegna di più, e tira via dall’incrocio un pallone deviato da un suo compagno che s’era fatto insidiosissimo. Poi De Gottardo le piazza tutte dove non può arrivare. Sarà lui il futuro n°1 in casa Gianessi?
CORAZZA ANDREA 7: E’ la vera sorpresa positiva di giornata. Sulla sua fascia è un re, difende come un leone, ed ogni tanto ha pure la velleità di buttarsi in avanti: qui, però, con scarsi risultati.
FANTIN 7: Partenza col botto, con un gol alla Ronaldinho. Palla sul destro, botta di precisione, pallone che tira via le ragnatele da sotto il sette e s’insacca dopo aver sbattuto sul palo opposto. Poi continua la sua solita prestazione, mettendo tutti in condizione di segnare.
BENVENUTO 8: Ormai non c’è più nulla da dire. La mossa è sempre quella, sempre. E comunque salta sempre l’uomo in marcatura su di lui. Sempre. Serve un serio rinforzo per arginarlo.
GIANESSI M. 6: La sua performance meriterebbe anche un voto più alto, ma la trance agonistica odierna messa in campo è stata decisamente eccessiva; pessima l’entrataccia su Vitali: sulla palla, sì, ma violenta.
CODEN 7: Per vie centrali è davvero incontenibile: Ronzani fatica a tenerlo, ed ogni cross di Fantin è una manna per la sua testa.
COLLOCA 7: E’ il polmone della squadra, corre per due e non si stanca mai. Se poi ci aggiungiamo anche due piedi certo non da buttare via, ecco che il mister ha finalmente trovato il degno secondo dell’insostituibile (ma purtroppo troppo spesso indisposto) Tamai.
MASCIA 4,5: Primo tempo da paura. Non para un tiro che sia uno, e solo Turchet lo salva dalla disfatta totale. Nella ripresa si rialza e mette in campo un po’ più di sicurezza e le parate cominciano a farsi vedere.
GAY 5,5: Benvenuto lo salta sempre e comunque, e le sovrapposizioni di Gianessi lo fanno andare in debito d’ossigeno troppo presto. Mezzo punto in più per i due assist.
TURCHET 7: Ammettiamolo. Con i piedi non ci sa fare un granchè, ma la costanza, la tenacia e la grinta che mette in campo in ogni gara lo rendono unico. Blocca molte azioni e salva due gol già fatti.
RONZANI 5: Oggi troppe, troppe, troppe parole. Non gioca come sa fare, sbaglia un lancio su due, perde palloni assurdi a centrocampo, insomma, è preda del nervosismo.
VITALI 7: Doveva essere la diga difensiva, ed invece l’acqua da contenere oggi era davvero troppa. Comunque sempre il più deciso e motivato. Anche in attacco non sfigura, peccato per quel non-gol…
DE GOTTARDO 8: Quando una barca affonda il capitano deve essere l’ultimo a lasciarla. La sua tattica di partita è completamente sbagliata, non la cambia, ma fa niente. Ci mette il cuore e tanto basta.
STARNONI 4,5: Ormai il suo modo di giocare ricorda quello di Ibrahimovic alla Juve la scorsa stagione, e cioè la pessima abitudine di alternare una partita ad altissimi livelli ad una in cui i movimenti senza palla sono sempre gli stessi, i tiri tutti imprecisi. Senza di lui la squadra non gira.

