SFIDA 5: MG-DG 13-6
Gianessi e compagni umiliano i ragazzi di De Gottardo con uno schiacciante 13-6. Doppiati nel punteggio, gli sconfitti possono solo in parte recriminare per le importanti assenze dei loro giocatori almeno più fisicamente importanti, ma questa volta il mea culpa è generalizzato: il trio esperienza Starnoni-Ronzani-De Gottardo è stato messo in ridicolo. Ronzani, abbandonato ultimo baluardo difensivo, ha avuto troppi momenti neri nel corso della gara, perdendo importanti palloni davanti al portiere, cosa che non è da lui. Starnoni ha corso a vuoto per tutto il primo tempo e camminato per tutto il secondo. De Gottardo ha gridato di crederci fino al sessantesimo, ma forse non ci credeva poi così tanto e infatti i suoi 5 gol impallidiscono di fronte ad una prestazione confusionaria e soprattutto imbarazzante dal punto di vista fisico: statico, impacciato e goffo, segna solo perchè i piedi non si perdono anche se abbassando lo sguardo si vede solo la pancia. Alessandro Mascia alterna miracoli incredibili a reti che si sarebbero potute benissimo evitare: diciamo che è la nota meno stonata della serata. Secondo in classifica Sandro Vitali, che almeno ci mette il fisico, la corsa e qualche percussione, anche se l'imprecisione è troppa. Stessa imprecisione che si vede per gli spaesati Turchet e Ciga: affondano con la squadra, ma la colpa non è loro, che nella mischia mettono tutto quello che hanno, anche se i loro mezzi sono inferiori di quelli dei ben più colpevoli compagni.
E veniamo alle note positive: il talent scout Fantin, regista di questa squadra dentro e fuori dal campo, scova un Riccardo Colloca imprendibile, invasato e assolutamente determinante stasera; due gol per lui. Per il resto gira tutto: Benvenuto è classe e velocità allo stato puro, Fantin detta i tempi, Coden giganteggia in difesa e imperversa in avanti, Gianessi è in moto perpetuo (a volte anche troppo grintoso). Liut para quando serve e Andrea Corazza è anch'egli protagonista, sfoggiando sicurezza nelle azioni difensive e precisione nelle ripartenze, dove è stato spesso sottovalutato dagli avversari. Cinque le reti di Paolo Benvenuto; doppiette per Colloca, Fantin, Coden e il capitano.
Il divario tecnico tra le formazioni era evidente, ma quello fisico si è rivelato schiacciante: un dominio totale con la gara chiusa già nel primo tempo (7-1 il parziale). De Gottardo, capitano DG, è messo stavolta seriamente in discussione: affonda per ultimo solo formalmente, in realtà, nonostante i gol delle ultime due partite, è in apnea dall'inizio del torneo. Si presenta davanti ai senatori della squadra a chiedere la fiducia: in settimana avremo il responso.


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