CALCETTO

La disfida del calcetto.

13 ottobre 2007

SFIDA 4: DG-MG 8-5

I DG si impongono autorevolmente, legittimando l'allungo in classifica ritornando a quota +6 sugli MG, certo privi del fondamentale capitano Mattia Gianessi, ma inconcludenti in zona tiro, dove si rendono pericolosi solo quando, sul 5-1, la protezione a Mascia si fa più allegra da parte della retroguardia in casacca blu.
Primo tempo molto tirato che rispecchia l'equilibrio tecnico e tattico delle formazioni scese in campo. Abate apre le marcature spingendo in rete un assist di Starnoni, dopo una serie di dribbling sulla fascia sinistra (peraltro l'unica bella giocata della partita del capocannoniere del torneo); Colloca pareggia con un gran tiro da fuori, su cui Mascia resta immobile, coperto dai difensori. Prima del riposo Abate riporta i DG in vantaggio: 2-1.
La ripresa si apre con la partenza rombante dei DG che stordisce gli avversari. Calcio d'angolo a spiovere e Abate fa 3-1 con una splendida incornata; il bomber di Roveredo inventa poi per Dall'Aglio un passaggio morbido: l'inserimento del fluidificante è premiato con la rete del 4-1. Lo stesso Abate, che la curva ha già ribattezzato "Abat Sukur", sigla di opportunismo il proprio personalissimo poker (incomprensione Coden-Menna, vedere alla voce Dida-Kaladze). La gara ha però uno scossone improvviso con l'impennata d'orgoglio dei ragazzi di capitan Fantin che rimontano fino al 5-4, mattatore Alex Corazza che prima calcia d'astuzia una punizione che passa in mezzo alla barriera avversaria (Mascia incolpevole), e poi ribadisce in rete una respinta corta del portiere. Subito dopo Riccardo Colloca si svincola dalla marcatura di Dall'Aglio su lancio di Fantin e beffa Mascia con un pallonetto di testa: è 5-4 e i DG tremano, ma ci pensa De Gottardo con un diagonale davvero chirurgico su cui Menna non può niente a ridare il +2. Gli MG non issano bandiera bianca e Alex Corazza trova anche il 6-5, ma De Gottardo chiude immediatamente i giochi con un bel destro da fuori che Menna non trattiene. Gloria nel finale per Starnoni, primo giocatore in doppia cifra del torneo e sempre più capocannoniere.